IL METODO
Un percorso di accompagnamento, sostegno e rinforzo della persona con interventi studiati su misura in base alle criticità, ai desideri e alle modalità di relazione.
La costanza: evoluzione e consapevolezza richiedono tempi diversi per ognuno. Per questo è importante offrire alla persona un sostegno continuativo e una frequenza stabile in base alle esigenze.
La varietà del materiale: a seconda degli obbiettivi e delle possibilità psico-motorie della persona, il materiale utilizzato copre un ampio ventaglio di possibilità. All'interno del setting troverete materiali secchi come matite, pennarelli, gessi, pastelli a cera e ad olio, materiali fluidi come inchiostri, tempere e acquarelli, materiali plastici quali argilla, paraffina e gesso, materiali di recupero, naturali e commestibili.
Lavoro d'equipe
Per essere efficace, un buon lavoro di mediazione artistica necessita di essere inserito all'interno di un'equipe di professionisti, educatori, assistenti, personale sanitario a seconda del contesto in cui si svolge il laboratorio. L'approccio d'equipe ha come obbiettivo il confronto e lo scambio continuo in merito agli obbiettivi e alle modalità di conduzione dell'attività, al fine di garantire una sinergia nel trattamento della persona e dei bisogni riscontrati.
La relazione: partecipare ad un percorso o ad un laboratorio creativo di gruppo non è come dipingere nella solitudine del proprio spazio domestico. A fare la differenza è la relazione con gli altri partecipanti e con il conduttore: il dialogo, lo scambio, il rispecchiamento reciproco e il sostegno fanno dell'esperienza espressiva un'opportunità per lavorare su se stessi attraverso il confronto e l'accoglienza.
Il setting: è il contenitore fisico ed energetico in grado di accogliere i vissuti emotivi della persona e del gruppo. È lo spazio in cui si svolge l'attività creativa, il laboratorio o la stanza adibita ad atelier, ma è anche un tempo e appuntamento con se stessi, con il gruppo e con il conduttore. Tempo e spazio liminali, separati dai pensieri, dai ritmi e dalle fatiche della quotidianità.
Gli obbiettivi: variano a seconda delle esigenze riscontrate nella persona. La mediazione artistica agisce come strumento di supporto per migliorare il livello di autostima, autosufficienza e benessere, abbassando la quota di stress, favorendo la gestione della frustrazione in particolari momenti di difficoltà. Agisce inoltre come mezzo propedeutico all'inclusione sociale, al dialogo e alla condivisione.
LE PROPOSTE
- PERCORSO INDIVIDUALE: Sostegno alla persona e percorsi personalizzati per il benessere, l'autostima, il superamento di momenti critici, la conoscenza e valorizzazione di sé.
- PERCORSI DI COPPIA: Affrontare tematiche legate alle dinamiche della coppia (partners nella vita o sul lavoro, genitore-figlio)
- PERCORSI DI GRUPPO: organizzazione di percorsi espressivi per gruppi di privati o in sede di equipe in contesti di riabilitazione, accoglienza e reinserimento sociale.